Tra gli alimenti che rendono l’Italia famosa per il mangiar bene, l’olio extravergine d’oliva, come un vero e proprio tesoro ed elisir del benessere, spicca tra tutti. Questo indispensabile condimento, non solo delizia il nostro palato aiutandoci in cucina, ma ha tutte le buone carte per affermarsi come uno di quegli alimenti leader per la nostra salute. Quello che sta incuriosendo e sorprendendo sempre più è consumare un cucchiaio di olio evo ogni mattina al risveglio e a stomaco vuoto. Questo gesto sta diventando estremamente popolare, soprattutto tra influencer e personaggi pubblici internazionali. I benefici salutistici dell’olio evo sono infatti noti da secoli ed in un uno scenario in cui il benessere e la nostra salute sono sempre al primo posto, questo alimento si conferma un importante alleato.
Da sempre fonte di nutrienti e antiossidanti che contribuiscono al mantenimento di un buono stato di salute, l’olio extravergine di oliva è un carrier di grassi mono e polinsaturi, vitamine E, D e K, e composti fenolici, che hanno benefici ad ampio raggio, con effetti positivi su tutto l’organismo. Assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva al mattino a stomaco vuoto, grazie a studi che ne avvalorano la tesi, è una buona e sana abitudine da intraprendere. I benefici saranno sicuramente visibili nel tempo e la costanza, assieme ad uno stile di vita sano ed un’alimentazione bilanciata, premierà nel lungo periodo.
Uno dei primi benefici da subito osservabili è la migliore funzionalità dell’apparato digerente, con una migliore digestione, regolazione del transito intestinale e riduzione di problematiche legate al reflusso gastroesofageo. Inoltre, grazie all’attività epatoprotettiva dell’olio evo, il fegato potrà quotidianamente assumere composti fenolici che riducono l’infiammazione e prevengono la progressione di danni epatici quali steatosi e cirrosi epatiche.
Grazie alla sua ricchezza in polifenoli, come oleocantale, idrossitirosoli, oleuropeina e tirosolo e composti antiossidanti, ci assicureremo un’assunzione quotidiana di molecole dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali. L’olio extravergine di oliva assunto a stomaco vuoto consentirà anche di migliorare l’assorbimento delle vitamine, in particolare A, E, D e K. Inoltre, le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie aiutano il sistema immunitario nella difesa da malattie immuno-infiammatorie.
L’olio extravergine di oliva contiene la più alta percentuale di grassi mono e polinsaturi e questo contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiache con proprietà di regolazione dei livelli di colesterolo cattivo (colesterolo LDL a bassa densità), riduzione del rischio di trombosi e abbassamento della pressione arteriosa. Sono state dimostrate attività positive anche nella riduzione della glicemia, aiutando diversi pazienti nella lotta contro il diabete e l’obesità.
La Ricerca inoltre suggerisce che il consumo di olio d’oliva potrebbe offrire protezione dal declino cognitivo, che avviene specialmente con l’avanzare dell’età, riducendo anche la possibilità di insorgenza di Alzheimer.
In conclusione, assumere un cucchiaio di olio evo a stomaco vuoto può essere davvero una sana abitudine da integrare nella nostra routine mattutina. Basta assumerlo appena svegli e attendere circa mezz’ora prima di fare colazione.
Tuttavia, quando si tratta di olio EVO, la qualità è in primo piano, non tutti gli oli sono uguali. Un olio di alta qualità, preferibilmente con una bassa acidità ed un alto contenuto in polifenoli può fornire tutti i benefici studiati. È fondamentare pertanto informarsi e fare scelte di acquisto consapevoli.
Riferimenti
- Olive Oil Calories, Nutrition Facts, and Health Benefits (verywellfit.com)
- Guasch-Ferré M, Liu G, Li Y, etOlive oil consumption and cardiovascular risk in U.S. Adults Journal of the American College of Cardiology. 2020;75(15):1729-1739.
- Guasch-Ferré M, Li Y, Willett WC, et al. Consumption of olive oil and risk of total and cause-specific mortality among U.S. Adults. Journal of the American College of Cardiology. 2022;79(2):101-112.