Un ingrediente prezioso che attraversa il tempo: la lunga storia dell’olio extravergine di oliva

L’olio extravergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea, è una parte fondamentale del nostro patrimonio gastronomico. Il suo valore si perpetua nel tempo e la sua storia affonda le radici nel passato. L’olio di oliva per anni ha accompagnato l’uomo alla scoperta dei sapori alimentari, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle comunità del mediterraneo.

Le prime testimonianze risalgono a 6000 anni fa, dove le civiltà della Mesopotamia iniziarono a selezionare “una pianta oleaginosa sempreverde che, durante la stagione invernale sprigionava piccoli frutti verdi, dai quali si otteneva, per spremitura, un liquido denso”.

I principali utilizzi dell’olio di oliva erano la cura della pelle e l’illuminazione e riscaldamento degli ambienti, in quanto l’uomo scoprì presto il suo potere cosmetico e comburente. La civiltà minoica si aggiudicò il titolo di principale produttore di olio di oliva, ma fu con la civiltà greca e romana che si sperimentò l’utilizzo per la cottura e condimento degli alimenti. Esistono, infatti, un’infinità di testimonianze scritte: Marco Gavio Apicio, nel suo ricettario De re coquinaria, lo menziona in più di trecento ricette; Plinio il Vecchio e Columella elencarono le varietà di olivo, i metodi di produzione e classificarono gli oli a seconda degli utilizzi.

Durante il periodo medievale, la coltivazione dell’olivo si diffuse ulteriormente, in particolare in sud Italia. Con il tempo acquisì un’importanza sempre maggiore fino a diventare, specialmente per le popolazioni del Mediterraneo, un ingrediente insostituibile.

L’età moderna ha contribuito maggiormente all’evoluzione di questo ingrediente, portandolo sulla giusta strada verso quello che conosciamo oggi. L’industrializzazione migliorò la sua estrazione, rendendo non solo il processo più efficiente, ma ottenendo un olio extravergine di oliva di più alta qualità.

Nel corso del XX secolo le sfide nel settore sicuramente non sono mancate, ma, ad oggi, possiamo sicuramente affermare che l’olio extravergine di oliva trova consenso in tutto il mondo per la sua unicità e proprietà nutrizionali. La produzione di alta qualità, con un’attenzione particolare alle pratiche sostenibili e alla valorizzazione territoriale, stanno guadagnando sempre più importanza e costituiscono una guida ed una promessa di crescita per il futuro.